Come il Covid sta cambiando l’andamento dei sinistri
In diminuzione la richiesta di indennizzi
Le richieste di indennizzo per danni ai beni e per responsabilità civile sono diminuite nei periodi di lockdown, ma per capire l’impatto del Covid sul mondo assicurativo bisogna guardare al medio lungo periodo, con possibili effetti collaterali che vanno dal mondo dell’aviazione fino alle aule dei tribunali. Lo afferma “Covid-19 – Cambiamento nell’andamento dei sinistri” di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS).
Le denunce di sinistro dovute a incidenti stradali, danni alla persona o infortuni sul posto di lavoro hanno subito un rallentamento. Dato prevedibile, vista la circolazione ridotta e la chiusura di molte attività (dai negozi alle aziende fino agli aeroporti). C’è la concreta possibilità che alcuni focolai possano essere collegati agli ambienti di lavoro. Ma le richieste di indennizzo per responsabilità civile sono solitamente spalmate sul lungo periodo e con ritardi nelle denunce. È quindi troppo presto per valutarle. Con il perdurare della crisi, la pandemia potrebbe inoltre scatenare controversie contro le società e i loro amministratori e dirigenti.
Il settore aeronautico, spiega il rapporto, ha visto finora pochi sinistri direttamente collegati alla pandemia. Gli incidenti di scivolamento e caduta negli aeroporti sono diminuiti, vista la massiccia riduzione del traffico aereo globale. Ci sono state invece citazioni che riguardano cancellazioni o interruzioni del servizio. Gli indennizzi per danni alle cose non sono stati influenzati in modo significativo dal Covid-19, in quanto i fattori che normalmente portano ad un sinistro, come gli eventi atmosferici, non sono correlati con l’epidemia. Allianz nota però che la ripresa e il conseguente intensificarsi dell’attività nelle linee di produzione potrebbe aggravare il rischio di guasti, danni ai macchinari e persino di incendi ed esplosioni.
Allianz nota poi alcuni effetti che non si è soliti collegare con la pandemia: negli Stati Uniti c’è stato un incremento sulla liquidazione dei sinistri. Il motivo? Con le attività dei tribunali bloccate, le parti coinvolte sono state più propense a negoziare accordi extragiudiziali invece di aspettare a lungo prima di vedere accolta la loro richiesta in tribunale.
Il report indica poi alcuni “trend di lungo periodo”: il Covid-19 sta accelerando molti cambiamenti, come la crescente dipendenza dalla tecnologia e la consapevolezza delle vulnerabilità delle complesse catene di fornitura globali. “In futuro – spiega Allianz – molte aziende dovranno rivedere e ridurre i rischi delle loro supply chain e costruire una maggiore resilienza. Ciò potrebbe portare ad una riorganizzazione delle aree di produzione”.